ARTICOLI RIGUARDO ABUSI DENTRO LA CHIESA CATTOLICA

sabato 18 aprile 2009

L'APOSTASIA DEI CATTOLICI

L'APOSTASIA DEI CATTOLICI

A proposito del punto C/2, ricevo da un lettore le seguenti citazioni,
tratte da un libro (1994) di stretta osservanza cattolica ("Il
contesto storico della nostra risposta e' l'ubbidienza, l'unione senza
incrinature con chi nella Chiesa ha il ministero dell'autorita', cioe'
il Papa, i propri Vescovi e i legittimi Superiori"), ispirato al
pensiero di Don Stefano Gobbi, fondatore del Movimento Sacerdotale
Mariano.


Le riporto perche' esse mostrano prima di tutto che c'e'
consapevolezza almeno in parte del mondo cattolico (sembra che il
Movimento in parola comprenda decine di migliaia di sacerdoti,
affiancati addirittura da decine di milioni di "laici") che le
profonde trasformazioni sociali in atto non sono ne' scontatamente
positive (come di necessita', secondo il parere di alcuni, ogni frutto
del "progresso"), ne' del tutto spontanee, ovvero provocate dalla
forza inarrestabile dello "spirito dei tempi", bensi' probabilmente
favorite da ben precise concertazione ed "organizzazione" - che, in
mancanza di meglio, vengono attribuite al tradizionale "nemico"
portatore dei "valori" della modernita', vale a dire la massoneria; ed
inoltre che, nonostante la predetta enunciazione di principio (nella
quale si sentono espliciti echi critici nei confronti di
organizzazioni come quelle citate nel detto punto C/2, ribaditi
dall'opinione: "Gli inguaribili nostalgici del tempo passato
confondono l'antico, che vale sempre, con il vecchio, che puo' essere
sostituito"), infiltrazioni di queste "forze" negative si possono
riscontrare, secondo l'opinione presentata, fino ai vertici piu' alti
della Chiesa.


"Satana e' stato il dominatore incontrastato sulle vicende di questo
vostro secolo, portando l'umanita' intera al rifiuto di Dio e della
sua Legge di amore, diffondendo in ogni parte divisione e odio,
immoralita' e cattiveria e facendo legittimare ovunque il divorzio,
l'aborto, l'oscenita' e l'omosessualita', il ricorso a tutti i mezzi
per impedire la vita. ... La Chiesa conoscera' l'ora della sua piu'
grande apostasia, l'uomo iniquo si introdurra' al suo interno e
siedera' nel Tempio stesso di Dio, mentre il piccolo resto che
rimarra' fedele sara' sottoposto alle piu' grandi prove e
persecuzioni".


[Queste parole sarebbero ispirate al cosiddetto III segreto di Fatima,
"che non vi e' stato ancora svelato"]


"Il mio Cuore Immacolato diventa oggi il segno della mia sicura
vittoria nella grande lotta che si combatte fra i seguaci dell'enorme
Drago rosso ed i seguaci della Donna vestita di sole. In questa
terribile lotta sale dal mare, in aiuto al Drago, una bestia simile a
una pantera ... la bestia nera e' la Massoneria. Il Drago si manifesta
nel vigore della sua potenza; la bestia nera invece agisce nell'ombra,
si nasconde, si occulta in modo da entrare in ogni parte. Ha le zampe
di orso e la bocca di un leone, perche' opera ovunque con l'astuzia e
con i mezzi di comunicazione sociale, cioe' della propaganda. Le sette
teste indicano le varie logge massoniche, che agiscono ovunque in
maniera subdola e pericolosa. Questa bestia nera ha dieci corna e
sulle corna dieci diademi, che sono segni di dominio e di regalita'.
La massoneria domina e governa in tutto il mondo per mezzo delle dieci
corna. Il corno, nel mondo biblico, e' sempre stato uno strumento di
amplificazione, un modo di fare udire maggiormente la propria voce, un
forte mezzo di comunicazione".


"Vi ho voluto avvertire del grande pericolo che minaccia oggi la
Chiesa, a causa dei molti e diabolici attacchi che si compiono contro
di Lei per distruggerla. Per raggiungere questo scopo, alla bestia
nera che sale dal mare, viene in aiuto dalla terra, una bestia che ha
due corna, simili a quelle di un agnello ... Al simbolo del sacrificio
e' intimamente unito quello del Sacerdozio: le due corna. Un copricapo
con due corna portava il Sommo Sacerdote nel Vecchio Testamento. La
mitria - con due corna - portano i Vescovi nella Chiesa, per indicare
la pienezza del loro Sacerdozio. La bestia nera, simile a una pantera,
indica la Massoneria; la bestia con due corna, simile a un agnello,
indica la Massoneria infiltrata nell'interno della Chiesa, cioe' la
Massoneria ecclesiastica, che si e' diffusa soprattutto fra i Membri
della Gerarchia. Questa infiltrazione massonica, all'interno della
Chiesa, vi e' gia' stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho
annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della
Chiesa ... la massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la divina
Parola, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali e, nel
tentativo di renderla piu' comprensiva ed accolta, la svuota di ogni
suo soprannaturale contenuto ... si giunge a negare la realta' storica
dei miracoli e della resurrezione e si mette in dubbio la divinita'
stessa di Gesu' e la sua missione salvifica ... scopo della massoneria
ecclesiastica e' quello di giustificare il peccato, di presentarlo non
piu' come un male, ma come un valore ed un bene. Cosi' si consiglia di
compierlo, come un modo di soddisfare le esigenze della propria
natura, distruggendo la radice da cui puo' nascere il pentimento e si
dice che non e' piu' necessario confessarlo ... La massoneria
ecclesiastica cerca di distruggere questa realta' [l'unicita' della
Chiesa] con il falso ecumenismo, che porta all'accettazione di tutte
le Chiese cristiane ... Essa coltiva il disegno di fondare una Chiesa
ecumenica universale".


[Ci sarebbe pero' da interrogarsi come si possa conciliare questa
opinione con la professione di "ubbidienza" a cui si faceva prima
cenno, ribadita dal seguente impegno formale: "Ti promettiamo di
essere uniti al Santo Padre, alla Gerarchia e ai nostri Sacerdoti,
cosi' da porre una barriera al processo di contestazione del
Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa"]


"Con la Grazia vengono inseriti nell'anima dei germi di vita
soprannaturale che sono le virtu' ... le tre virtu' teologali e le
quattro cardinali: fede, speranza, carita'; prudenza, fortezza,
giustizia e temperanza. Al sole divino dei sette Doni dello Spirito
Santo, queste virtu' germogliano, crescono, si sviluppano sempre di
piu' e conducono cosi' le anime sul cammino luminoso dell'amore e
della santita'. Compito della bestia nera, cioe' della massoneria, e'
quello di combattere, in maniera subdola, ma tenace, per impedire alle
anime di percorrere questa strada ... Infatti se il Drago rosso agisce
per portare tutta l'umanita' a fare a meno di Dio, alla negazione di
Dio e percio' diffonde l'errore dell'ateismo, lo scopo della
massoneria non e' di negare Dio, ma di bestemmiarlo ... La bestemmia
piu' grande e' quella di negare il culto dovuto al solo Dio per darlo
alle creature ed allo stesso Satana ... Alle sette virtu' teologali e
cardinali la massoneria oppone la diffusione dei sette vizi capitali.
Alla fede essa oppone la superbia; alla speranza la lussuria; alla
carita' l'avarizia; alla prudenza l'ira; alla fortezza l'accidia; alla
giustizia l'invidia; alla temperanza la gola".


"Se il Signore ha comunicato la sua Legge con i dieci comandamenti, la
massoneria diffonde ovunque, con la potenza delle sue dieci corna, una
legge che e' completamente opposta a quella di Dio.


Al comandamento del Signore - "Non avrai altro Dio fuori di me" - essa
costruisce altri falsi idoli, di fronte ai quali oggi molti si
prostrano in adorazione.


Al comandamento: "Non nominare il nome di Dio invano", essa si oppone
con il bestemmiare Dio e il suo Cristo, in tanti modi subdoli e
diabolici, fino a ridurre un marchio di vendita indecoroso il suo Nome
e a fare dei film sacrileghi sulla sua vita e sulla sua divina
Persona.


Al comandamento: "Ricordati di santificare le feste", essa trasforma
la domenica in week end, nel giorno dello sport, delle gare, dei
divertimenti.


Al comandamento: "Onora il padre e la madre", essa contrappone un
modello nuovo di famiglia fondato sulla convivenza, persino fra
omosessuali.


Al comandamento: "Non uccidere", essa e' riuscita a fare legittimare,
in ogni parte, l'aborto, a fare accogliere l'eutanasia, a fare quasi
scomparire il rispetto dovuto al valore della vita umana.


Al comandamento: "Non commettere atti impuri", essa giustifica, esalta
e propaganda ogni forma di impurita', fino alla giustificazione degli
atti contro natura.


Al comandamento: "Non rubare", essa opera perche' si diffondano i
furti, la violenza, i sequestri e le rapine.


Al comandamento: "Non dire falsa testimonianza", essa agisce perche'
si propaghi sempre piu' la legge dell'inganno, della menzogna, della
doppiezza.


Al comandamento: "Non desiderare la roba e la donna di altri", agisce
per corrompere nel profondo la coscienza, ingannando la mente e il
cuore dell'uomo ... Il compito delle Logge massoniche e' quello di
operare oggi, con grande astuzia, per portare ovunque l'umanita' a
disprezzare la santa Legge di Dio, ad operare in aperta opposizione ai
dieci Comandamenti, a sottrarre il culto dovuto al solo Dio, per darlo
a dei falsi idoli, che vengono esaltati ed adorati da un numero sempre
piu' grande di uomini: la ragione; la carne; il denaro; la discordia;
il dominio; la violenza; il piacere".


"L'ateismo teorico e pratico, esteso a livello mondiale, ha costruito
una nuova civilta' atea e materialista, portando ad una generale
giustificazione del peccato, non piu' visto come un male morale, ma
esaltato dai mezzi di comunicazione sociale come un valore ed un bene.
Cosi' si diffonde l'abitudine a vivere nel peccato, a non confessarlo
piu', a ridurre l'impegno cristiano al piano comunitario e sociale,
dimenticando il dovere personale di vivere in grazia di Dio, e di
camminare sulla strada della santita'".


[Parole certamente "forti" (e in qualche modo corrispondenti a quanto
si lamentava anche nella Premessa a questa stessa pagina, in ordine a
una evidente assuefazione al "male" favorita da un'ampia azione di
propaganda), ma che fanno pensare, visto per esempio come sono
congegnati certi programmi televisivi di oggi (tra i consigli inviati,
quello di "rinunciare ai giornali e alla televisione"), che appaiono
apertamente ispirati al perseguimento di particolari
finalita' (dis)educative...]


* * * * *


[Un altro intervento, sempre sullo stesso punto, ha invece valenza
completamente contraria]


Trovo sicuramente diabolica l’incredibile bruttezza di quelle formelle
in bronzo del Minguzzi; che qualcosa di storto ci fosse in quel Papa
mi sembra evidente dai suoi gusti estetici e la scelta di una specie
di missile per tiara lo conferma. Non dimentichiamo però che il buon
Luciani la ha addirittura abolita ignorando completamente che stava a
significare il potere sui tre mondi (quelli che Cartesio ha ridotti a
due). Ma veniamo al pentalfa: appare evidente che non ha niente di
diabolico e nemmeno di peculiarmente massonico; colpisce soltanto
quando, come nel caso dello stemma del Regno, lo si veda al posto che
in araldica spetta alla croce ma lo attribuirei piuttosto quale
rivalsa per la scomunica ed in omaggio al contributo dei massoni
italiani per giungere alla nostra sciagurata unità.


In ogni caso, giudico insopportabile che, quel tal pazzesco Delassus
(ma chi è?) qualifichi certe affermazioni come provenienti dalla
massoneria (chi ha mai sentito in Massoneria cose del genere?) e - se
per caso lo fossero state - perché quando qualsiasi personaggio fa
affermazioni demenziali (o ruba) è colpevole individualmente mentre un
massone deve coinvolgere con le sue personali dichiarazioni tutti gli
altri? [...]


Ma davvero è come per gli ebrei; riuscire a capire che sono persone
normali è chiaramente possibile soltanto se ci siamo vissuti accanto:
averli avuti compagni di scuola e di vita: allora capisci che possono
avere sì, specifici difetti "nazionali" ma mai quelle assurdità che
l’antigiudaismo cattolico e l’antisemitismo razzista, si affannano a
propagandare. Col risultato che dopo tutte quelle follie a loro danno
ora noi tutti dobbiamo subirci un contrappasso penoso e
insopportabile, il quale, messo accanto alla tendenza ebraica di non
percepire il limite di rottura delle situazioni può portare ad altri
disastri.


Ma ti rendi conto che, al di fuori di questo paese squinternato, la
qualifica di massone è una garanzia di probità?


Se il Papa era un simpatizzante, mal ha fatto a non togliere
un’assurda


scomunica; questa è la sua colpa. E se questa simpatia l’avesse
vissuta con


la caratteristica inclinazione "italiota" e "latina" (assolutamente
non


presente in tutte le obbedienze nazionali ed anche in quelle nelle
quali si


trova, non condivisa da tutti) ispirandosi ad una percezione
"esterna"


modernista ed eversiva dell’Istituzione, davanti a Dio, la colpa del
suo


agire antitradizionale sarebbe sua e soltanto sua. Psicologicamente,
è


abbastanza naturale che un prete, diventato non credente, s’ispiri


all’immagine negativa ed agnostica inculcatagli in anni ed anni di


formazione e si senta poi vicino al fantasma prima esecrato quale


contraltare di una fede oggi però perduta.


Volendo invece escludere ogni riferimento massonico dalla stella sui
guanti, c’è da pensare all’iconografia della Vergine mentre il suo
raschiamento dalla formella non sarebbe una conferma
dell’interpretazione ma forse soltanto il timore di essa. È del resto
clinicamente noto che, per gli assatanati come il Villa, vedere
ovunque la materializzazione dei loro


deliri è casisticamente provato. [...]


Ed allora, il sigillo di David, che si trova in moltissime chiese e
in


immagini religiose d’ogni tipo cos’è: cripto-giudaismo?


Finiamola! Le forze del male sono sicuramente ben presenti ma il
diavolo non è così tutto da una parte; è lì la sua forza. E se ci sono
massoni deviati - come ce ne sono - quanti altri nei luoghi più
impensabili per la cultura


cattolica, operano attivamente come creatori di disordine e di falsi


obiettivi. Veramente e con tutto il cuore, se vuoi arrivare a capo del
baco della modernità è inutile focalizzarsi su un unico obiettivo: gli
ebrei. E


dico unico perché, in questa prospettiva, la Massoneria ne è solo


un’appendice: Satana e figliolino. Comunque - e ora finisco -
Lucifero, pur


non essendo positivo, è un’altra cosa dall’Avversario ma il discorso
sarebbe lungo.


P.S. Non sarà che a vedere diavoli dappertutto, ci sia il rischio di
rimanere


contagiati invertendo davvero - come i controiniziati - tutti i
simboli più


sacri trasmessici ab immemorabili da avi tanto più santi di noi?


Purtroppo non sono riuscito a ritrovare l'illustrazione che dicevo


relativa allo stemma del Regno d'Italia; del resto la ricordo
perfettamente


e ritengo sia una sistemazione successiva alla scomunica e forse
abolita


dopo i patti lateranensi.


http://www.cartesio-episteme.net/gobbi.htm

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