ARTICOLI RIGUARDO ABUSI DENTRO LA CHIESA CATTOLICA

mercoledì 27 gennaio 2010

GLI STIMMATINI ADORANO IDOLI PAGANI NUDI ED OSCENI


GLI STIMMATINI ADORANO IDOLI PAGANI NUDI ED OSCENI




Sezano (VR)-padri Stimmatini-scultura di M. Danielon che rappresenta la Madonna.
Dal sito degli stimmatini-loro giustificazioni.
AI VISITATORI DEL SITO: informiamo che stiamo ricevendo messaggi con parole di violenza, volgari e di minaccia in riferimento alla scultura di M. Danielon, collocata nella nostra aula liturgica come segno dell'Avvento.
Il messaggio spirituale che proviene dall'opera e che molti hanno avuto modo di accogliere e interiorizzare, nulla ha a che vedere con questi toni polemici dai quali prendiamo le distanze.
Nel percorrere il cammino di Avvento con l'opera di Danielon ci sentiamo confortati nel messaggio di annuncio e di compimento che la persona di Maria la Madre di Dio porta con sé. (12.12.2009)

http://stimmatinisezano.blogspot.com/

Del resto la statuetta non vuole essere il ritratto della Madonna ma il ritratto di tutto ciò che è simbolo di vita e di comunione con il mondo. Lo stesso titolo è un inno alla gioia della maternità perché ogni madre è portatrice di vita quindi è vicina a Dio»,

«È il simbolo di un percorso», spiega padre Silvano indicandola, «la Madre di Dio diventa espressione del cammino dell’umanità che porta il carico di una promessa. Non è la Madonna nel suo significato simbolico, è segno dell’avvento in quanto simbolo di un’umanità che ubbidisce e

accoglie la promessa della parola».

http://stimmatinisezano1.blogspot.com/2009/12/rassegna-stampa.html


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CENTRO ANTI-BLASFEMIA


L'ALTARE DELLA CHIESA CRISTIANA DOVREBBE ESSERE ESPRESSIONE DI SANTITA'

Gli stimmatini esibiscono una scultura brutta, ripugnante, oscena, una donna impazzita che si mostra completamente nuda
mentre è incinta e sta per partorire con dolori di parto, e a questa abominevole e blasfema opera hanno dato il nome di Madre di Dio,
per loro questa cultura altamente satanica rappresenta la S.V.Maria.

Ma vediamo che per il credente cristiano questa scultura demoniaca non può rapresentare la S.V.Maria, infatti la SantissimaMadre di Gesù
e Madre nostra, è piena di grazia; Luca: 1, 28; che significa dotata di tutte le virtu' della santità, a cominciare da quelle dela purezza e castità,
e per tale ragione ha trovato grazia presso Dio; Luca:1, 30.
Ora per la religione cristiana il nudismo è oscenità, immoralità e peccato classificato come porneia; Marco: 7,20-23; Apocalisse: 3,18 e 16,15.
Sull' altare il credente cristiano mette cose sante e pure, fiori e ricami, la Santa Eucarisia, il crocifisso(decoroso), qualche simbolo figura cristiana che
ispira devozione e fede.

Mettere figure blasfeme, oscene e pornografiche non è cristianesimo, ma paganesimo e satanismo.

http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/Home/gli-stimmatini-adorano-idoli-pagani-nudi-ed-osceni

Belluno. «Lascio l'altare e divento papà»

Belluno. «Lascio l'altare e divento papà»
L'ex prete confessa: «Amo un'albanese»
Era parroco del Duomo di Feltre ma da settembre è stato
sospeso dal sacerdozio: «La fede non mi bastava più»

BELLUNO (26 gennaio) - Dal settembre scorso è stato sospeso dal sacerdozio, su sua stessa richiesta, e ora don Giulio Antoniol, ex parroco del Duomo di Feltre, annuncia che diventerà padre a coronamento della sua storia d'amore con una ragazza albanese.

«Semplicemente mi sono innamorato - ha raccontato, indicando di essere in attesa del ritorno allo stato laico chiesto al vescovo e al Papa - e con convinzione abbiamo desiderato un bambino». La nascita è prevista per settembre. «La mia volontà - ha spiegato riguardo alla decisione di lasciare la tonaca - è stata sempre quella divivere la fede in chiesa e in comunità ma con il tempo le cose sono cambiate. Mi rendevo conto che ciò non bastava più».

Dei suoi propositi, nell'estate scorsa, aveva parlato con il vescovo di Belluno - «che da lì in avanti ha sempre avuto con me un rapporto paterno» - e non nasconde gli imbarazzi quando incontra persone che conosce e che gli mancano il Duomo gremito per la messa e i parrocchiani «ma trovo altrettanta gratificazione dalla vita di coppia nella quale lavare i piatti è espressione d'amore».



http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=88963&sez=NORDEST